Il Pavimento Pelvico è una vera e propria opera d’arte dell’apparato muscolare, posto al centro del bacino; assume una forma romboidale, che si estende dalla sinfisi pubica anteriormente al coccige posteriormente chiudendo in basso la cavità addominale; circonda e sostiene uretra, vescica e vagina fino all'apparato ano-rettale; svolge le seguenti funzioni:
Durante i nove mesi di Gravidanza esso assume il ruolo centrale nel contenimento del feto all'interno dell'organismo materno; durante il Travaglio e Parto, invece assume il ruolo opposto, ossia di rilassamento, partecipando attivamente all'espulsione del feto.
Quando i muscoli pelvici si indeboliscono: IPOTONO
Gravidanza e parto (specie se il peso del neonato è elevato), menopausa (calo di estrogeni che rende il pavimento pelvico più lasso), tosse cronica, atteggiamenti posturali scorretti, stile di vita sedentario, stitichezza cronica, obesità e abitudini malsane alla minzione o all’evacuazione, possono influenzare i riflessi naturali del pavimento pelvico con disturbi quali:
Quando i muscoli perineali diventano dolenti e iperattivi: IPERTONO
Nevralgie, coccigodinie, anomalie posturali oppure vaginismo, vulvodinie, dispareunie (difficoltà ai rapporti sessuali con dolore), atrofie vaginali (introiti vaginali ridotti), tensione vulvo-vaginali dopo interventi chirurgici genito urinari.
Strategie terapeutiche di rieducazione del Pavimento Pelvico: